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Oggi parliamo delle lamiere mandorlate. Cosa sono queste ultime? Quali sono le relative caratteristiche? Entriamo nel dettaglio e andiamo a scoprire cosa c’è da sapere su queste interessanti e funzionali lamine usate in tanti diversi ambiti industriali.
Cos’è la lamiera mandorlata e quali sono le sue principali caratteristiche
Le lamiere mandorlate sono lamiere di differenti spessori che vengono sottoposte ad un attento processo di punzonatura. In pratica, grazie a specifici utensili, ogni lamiera viene lavorata fino a presentare una superficie con impresse delle forme che ricordano una mandorla.
Questa tipologia di lamina vanta una superficie antisdrucciolo e assicura una resistenza meccanica più elevata rispetto ad altri metalli. Propone inoltre una notevole resistenza alla corrosione, all’usura e alle abrasioni. Grazie a queste caratteristiche, queste lamine vengono usate per la produzione di diversi prodotti e strutture.
I campi di applicazione
Le lamiere mandorlate si rivelano l’ideale per una varietà di applicazioni in diversi settori industriali, soprattutto nel campo dei trasporti, della carpenteria leggera e della produzione di coperture, rivestimenti e arredi.
Per fare qualche esempio più specifico, possiamo dire che sono ampiamente utilizzate nell’industria aerospaziale e aeronautica, in particolare per la produzione di componenti resistenti all’usura come ad esempio alette, cuscinetti, etc.
Le lamiere mandorlate sono anche molto diffuse nell’ambito dell’industria automobilistica, soprattutto per la produzione di componenti strutturali che richiedono una resistenza meccanica elevata. In più, sono ampiamente utilizzate nell’industria navale per la produzione di componenti resistenti alla corrosione. Grazie alla superficie prettamente antiscivolo, queste lamiere vengono spesso usate per creare pavimenti, rampe e scale in aree esterne.
Le diverse tipologie di lamiere mandorlate
Le lamiere mandorlate possono avere spessori e presentare rilievi dalla forma e dalla disposizione diverse. In genere sono disponibili con una, due oppure cinque mandorle e possono essere in alluminio, ma anche in rame, acciaio inox e altri metalli. Oltre alla punzonatura che propone la classica forma simile alla mandorla, ci sono anche le lamiere con bugnatura a rettangolo, tonda, a losanga e a rombo. Anche queste vengono usate in differenti settori produttivi e in particolare per la realizzazione di scale, camminamenti, pavimentazioni industriali e componenti strutturali che devono resistere a forti sollecitazioni meccaniche. Anch’esse assicurano una superficie antiscivolo e caratterizzata da un’elevata resistenza a:
- usura,
- corrosione,
- urti,
- abrasione.
La maggior parte delle lamiere mandorlate e bugnate vanta peculiarità come l’inalterabilità nel tempo, la facilità di pulizia e l’aspetto estetico moderno e piacevole.
Lamiere mandorlate e lavorazioni
Nonostante la loro forma diversificata e particolare, anche queste lamiere possono essere sottoposte a differenti lavorazioni. Tra queste ci sono taglio, formatura, saldatura, lucidatura, foratura, stampaggio e non solo. La scelta della tecnologia di lavorazione dipende ovviamente dalla tipologia di prodotto da realizzare e dalle proprietà desiderate.
Per sapere di più sulle lamiere mandorlate e di altri tipi, continua a seguire il nostro blog e non esitare a chiederci maggiori informazioni sul corso di formazione proposto da Carpentiere Vincente. Grazie al nostro percorso formativo potrai conoscere meglio le caratteristiche dei metalli, delle lamiere, delle lavorazioni che si possono eseguire e molto altro.
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