In questo articolo andremo ad analizzare le principali metodologie utilizzate per effettuare il taglio della lamiera. Parleremo di svariati tipi di processi, dal taglio al plasma a quello a laser. Prima di procedere con l’elencare questi metodi, però, è necessario dire che le lamiere possono essere composte da metalli differenti e di durezza variabile. Pertanto, è sempre opportuno scegliere con attenzione il tipo di tecnica e gli strumenti da utilizzare in base alla tipologia della lamina, allo spessore e al risultato da raggiungere.

Alcuni tipi di taglio

Tra le tecniche più usate per il taglio della lamiera troviamo quella del taglio al plasma. Questo metodo prevede l’uso di un gas soffiato ad altissima velocità verso la parte che si vuole tagliare. Il gas viene attraversato da un arco elettrico che lo “accende” trasformandolo in plasma ad altissima temperatura (anche 10.000 gradi centigradi). Questa tecnica di taglio può essere effettuata anche per ottenere sofisticate composizioni, come ad esempio i disegni a intaglio.

Passiamo ora da una tipologia di taglio della lamiera detta “a caldo” ad una completamente opposta, che avviene invece a freddo: il taglio ad acqua. Questa è una metodologia di taglio che può essere utilizzata anche per sezionare le lamiere in acciaio. Infatti, questo liquido così semplice, se portato ad una pressione sufficiente, acquisisce una potenza distruttiva inimmaginabile. Tutto questo potenziale, una volta concentrato in un unico punto permette l’esistenza e l’utilizzo del taglio ad acqua.

Mediante un attrezzo specifico il getto dell’acqua viene movimentato per permettere un taglio perimetrale. È possibile aggiungere delle polveri abrasive che daranno più forza al getto e miglioreranno le performance sia in termini di velocità che di efficacia del taglio stesso.

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Il taglio della lamiera con il laser

Tra le altre tecniche di taglio della lamiera c’è anche quello a laser (acronimo di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation). Grazie a specifici macchinari si può eseguire questo tipo di taglio grazie all’emissione di un fascio di luce monocromatico (a fotoni). Questo fascio si concentra in un raggio rettilineo e, muovendosi sulla lamiera, può tagliarla con precisione. Il taglio laser permette di lavorare su diversi tipi di metalli in quanto assicura un basso impatto termico sulle superfici. Può essere usato anche per rifinire prodotti semilavorati e rivestiti.

Un’altra delle tecniche di taglio della lamiera più utilizzate è l’ossitaglio. Si tratta di un metodo molto diffuso che permette di tagliare e modellare lamiere e profilati grazie all’uso di una fiamma ossiacetilenica. Le attrezzature per ossitaglio sono molto efficienti e precise.

Tecniche di taglio della lamiera e non solo

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